Verso il tempo del raccolto
Come ogni anno i Centri di formazione di Casa di Carità seguono un percorso di Pastorale, un percorso che permette agli studenti, e anche agli insegnanti, di riflettere attraverso attività pratiche, ludiche ed educative.
Il percorso di Pastorale di quest’anno è il tempo. In particolare, il valore del tempo, dei diversi tempi che compongono la nostra vita:
- il tempo che non va sprecato, ma non va neppure bruciato;
- il tempo che va accolto, perché ogni tempo ha un valore, anche quello della prova.
Nella prima parte dell'anno gli allievi, accompagnati dai docenti, hanno "lavorato" sul tempo della semina: il chicco di grano che muore per poter dare frutto, il senso del lavoro, dell'impegno. Gli allievi, a gruppi, hanno seminato delle piante di fagiolo per poi attendere, "il tempo dell'attesa" fino a Pasqua: il momento più difficile perché occorreva prendersi cura della piantina, riflettendo proprio sul tema del "prendersi cura" degli altri pur non vedendo ancora i frutti.
Ora, ad un mese dal New Generation Day, il momento culmine per Casa di Carità, nel quale tutti gli allievi delle classi prime si incontrato a Torino presso la sede centrale, è il tempo del raccolto: i nostri studenti attraverso le loro piantine ormai quasi in frutto, riflettono sui loro talenti e risultati che dovranno diventare un dono e uno strumento per la loro realizzazione e per gli altri.
Nella foto una rappresentanza della classe Seconda del Corso Operatore Grafico che ha portato a termine egregiamente il compito affidato: questa piantina di fagioli non è semplicemente una piantina, è un simbolo dell'impegno costante, del percorso (non sempre semplice) e dell'amore che le è stato donato.